Agri & Innesti

I Nostri Lavori

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C'ose L'innesto

Innesto vuol dire saldare su una pianta (portainnesto o soggetto) un nesto (oggetto o marza), ovvero una porzione di ramo o una gemma proveniente dalla pianta che si vuole riprodurre. La fusione del portainnesto con il nesto avviene attraverso il callo che si crea nel punto in cui le due superfici tagliate entrano in contatto saldandosi.

Qualità
seguendo le indicazioni 100%

Vantaggi dell'Innesto

Grazie a questa tecnica ci possono essere unifornità di specie e di coltura. Permette di intervenire per migliorare la qualità del frutteto, sostituendo varietà superate, malate o con una struttura poco adatta alle condizioni ambientali e climatiche della zona. Non solo, l’innesto serve anche a inserire piante con una maggiore resistenza alle malattie o con sviluppo precoce/tardivo a seconda delle necessità. Consente inoltre di inserire utili piante impollinatrici.

Qualità
seguendo le indicazioni 100%
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Regole e tempo di Innesto

Gli innesti possono essere per approssimazione, a gemma, a marza, a cella, a spacco, a linguetta, e a ponte, solo per citarne alcuni. I più diffusi, soprattutto nei frutteti, sono gli innesti a gemma e a marza, che si dividono a loro volta in diverse tipologie. Nei primi il nesto è rappresentato da una gemma. Nei secondi si utilizzano invece porzioni di rami di un anno su cui sono presenti 2-3 gemme. Ogni tipologia di innesto ha caratteristiche propie e si usa per piante specifiche.

Il tempo in cui viene effetuato l’innesto ha un ruolo determinante: i periodi migliori per l’innesto sono la primavera e la fine dell’estate, ma anche in queste caso dipende dalla pianta che si vuole innestare.

Qualità
seguendo le indicazioni 100%